mercoledì 2 aprile 2014

Da Jane Austen a Anaïs Nin. 50 libri interessanti, e forse di più.


Tempo fa, intorno a san Valentino, capitai sul sito di libri di Flavorwire.
È un sito più che passabile, capace di pubblicare cose come questa. Niente a che vedere con Repubblica e il Corriere, insomma.
Anche qui però non manca il classicone di san Valentino: i 50 libri per "metterti dell'umore giusto". Ok, sono i soliti titoli stagionali - ma come non cliccarci sopra?
Pensavo che mi sarei stancata dopo due o tre. Invece sono arrivata al numero 50, piuttosto divertita.
La scelta dei libri è - quantomeno - interessante. Discutibile, ma interessante (e discutiamone, se volete, nei commenti).
È vero che arrivare a 50 classici non è facile. 
Ma Orgoglio e pregiudizio? Shakespeare? Lord Byron? Romanzi medievali? C'è da parlarne.
Non mancano alcuni classici dell'erotismo - Henry Miller, Anaïs Nin, Erica Jong, Pauline Réage, D. H. Lawrence. E alcuni classici adolescenziali, come Amore senza fine (che qualcuno della mia generazione potrebbe aver letto, in una notte tormentata, quando faceva il liceo) e La storia fantastica (come "che c'entra La storia fantastica?" per voi non è sexy Inigo Montoya?). Per non parlare di La bella addormentata di Anne Rice: un'incursione nel BDSM prima di diventare famosa con l'infinita serie dei vampiri (dove le scene di sesso sono molto più noiose).
Nella lista di Flavorwire ci sono parecchi libri di cui ho sentito parlare molto spesso e non ho mai letto (spesso però ho barato, fingendo di conoscerli benissimo - uno è Lolita, per esempio). 
E ci sono libri che non avevo mai mai sentito prima, ma che ora voglio leggere.
Le micro-recensioni sotto ogni copertina sono ben fatte: ironiche, colte, intriganti quel tanto che basta. Come questa, per dire. E, ehm, questa.
Allora mi sono detta, ma giochiamo anche noi a fare il nostro elenco.
Magari non 50, ma ci saranno 20, 25 libri che riteniamo classici dell'erotismo - che si trovino in italiano e siano reperibili.
Suggerite i vostri preferiti nei commenti - vale tutto, come avete visto.
Letteratura d'autore, poema epico, epistolario, romanzetto. Anche se l'erotismo è molto implicito, o molto esplicito, fate voi. In pare, il gioco è anche "scopri il risvolto erotico di libri che non immaginavi".
E vediamo se riusciamo ad andare in vacanza con una nutrita scorta di consigli per non annoiarci.

Ah, una nota. Nell'elenco di Flavorwire non c'è "Cinquanta sfumature". Chapeau.

venerdì 14 febbraio 2014

COL FAVORE DELLA NOTTE. EROS, AMICIZIA E RACCONTI.

Jimmy Beaulieu 
Col favore della notte
Ed. Coconino Press 
Titolo originale: À la faveur de la nuit
112 pagine



Il graphic novel erotico per me è sempre interessante. Per l'evidente motivo che - oltre alle parole - ci sono anche i disegnini, certo. Ma anche perché - rispetto al classico romanzo - di solito mette in scena storie avventurose e rocambolesche, e non resoconti di relazioni (più o meno) malsane. Mi piacerebbe vederne di più in giro, e mi piacerebbe che fossero aggraziati e divertenti come questo.
"Col favore della notte" non ha una vera trama: è un mosaico di fantasie e racconti, con il filo conduttore di due donne che aspettano nella stanza di un motel e si raccontano storie. 
Man mano, scopriremo perché sono lì, chi aspettano, e di che storia più grande fanno parte.
L’autore ha usato questo espediente per legare fra loro dei raccontini disegnati per varie occasioni, pagine sparse e divertissements. 
E forse questo causa il particolare incanto del libro, che è leggero, e quasi leggiadro, senza l’impegno di una narrazione strutturata. I personaggi stessi sono fluidi, le fanciulle del filo conduttore si confondono con quelle dei racconti incastonati. L’atmosfera è di erotismo giocoso - merce rarissima per il pubblico femminile (torneremo su questo argomento). 

I disegni morbidi e i corpi - che bello! morbidi! - delle protagoniste si intrecciano, si provocano, si danno piacere in modo malizioso e non premeditato, allegro e naturale.
L’unico uomo della narrazione fa una meschina figura, e quasi non conta. È nella sua area che convergono sensi di colpa, frustrazione, incapacità e furia. Le donne sono leggerezza, allegria, consapevolezza: in una notte di angoscia, rifiutano di avere paura, ingannano l’ansia con un incantesimo di narrazione. 
L’atmosfera fra le due protagoniste è complice, rilassata: due donne che giocano con l’eros e le parole. 
Sono lesbiche? No. 
Fanno sesso fra loro? Anche, sì. 
Per gioco, per piacere, perché viene loro naturale. 
Sono amiche? Di certo, e anche di più: sono complici non solo nella stanza da letto, ma anche  nelle rapine che - si capisce - hanno commesso. Non sono due casalinghe o impiegate, ma rapinatrici in fuga. 
E invece di precipitare in un vortice di violenza autodistruttiva in stile “Reservoir dogs”, si intrattengono in un’atmosfera da boudoir. 
A suo modo, è una rivoluzione. Come è rivoluzionario il modo libero, leggero con cui è trattato l’eros.
Nei romanzi erotici per donne, di solito, il sesso ha la leggerezza di una lapide marmorea: è una scelta importantissima, definitiva. Non va mai disgiunto dall’Amore con la A maiuscola: l’investimento emotivo è soverchiante, e seppellisce ogni possibile risvolto ludico. 
È vero che Beaulieu non ha disegnato specificamente per un pubblico femminile, e proprio per questo trovo che le sue pagine siano una boccata d’aria fresca per ogni lettrice. 
Qui si fa sesso - delicatamente - o vi si allude, in molti modi e con molte persone, con la consapevolezza che si tratta di un aspetto della vita: piacevole, bello e divertente, come tante altre cose. 

I disegni sono espressivi, a tratti morbidi e rotondeggianti, quasi buffi, a tratti più forti e marcati. La grana della matita, della china e del colore crea contrappunti fra pastosità e leggerezza aerea. Il colore blu domina il racconto principale, e contribuisce a creare un'atmosfera notturna che rende ancora più tagliente il contrasto con le tavole finali.
In coda, una lunga postfazione dell’autore racconta il making-of del libro, completandolo con numerosi disegni, schizzi e tavole rimaste fuori dalla versione finale. Il racconto di Beaulieu è gradevolmente autobiografico e ci rivela fra l’altro che una tavola è stata censurata durante un festival: l’unica, naturalmente, con un nudo maschile. I lettori di fumetti non storcono certo il naso di fronte alle fanciulle svestite, in qualsiasi posizione siano. Ma un pisello! Eretto! Dio mio, è scandaloso. Il che forse spiega perché i graphic novel erotici di qualità scarseggiano? Troppa censura, troppi stereotipi di genere?
Oppure siamo noi a non conoscerne? 

Se ne hai qualcuno da segnalare, scrivici. Rimedia alla nostra ignoranza! Per far nascere la sezione “fumetti” di questo blog aspettiamo solo qualche segnalazione interessante. 

lunedì 6 gennaio 2014

QUATTRO SFUMATURE DI NOIA (E UN ROSA PALLIDO)

Proseguono le recensioni dell'amica Meat Puppet.



Titolo:
L'irreprensibile Miss Hardwick
I segreti di Miss Victoria
Di neve e di passione
Partita a scacchi
La strega di Wychford
Autori vari
Editore: Mondadori Harmony
Collana Harlequim

In edicola si trovano in bella mostra dei libriccini con costola rosa editi da Harmony che invitano all’acquisto per i loro titoli insulsi e perché appartengono alla Collana History (HarlequinMondadori).
Si sa che nelle esplorazioni impulsive si può scovare qualche piccolo gioiello, ma il più delle volte si finisce col restare delusi. Questa è una delle volte in più.


sabato 26 ottobre 2013

Segreti: Wow alle donne piace godere!

E' con una certa emozione che tengo a battesimo questo nuovo post, la cui autrice ha chiesto di firmarsi Meat Puppet, e che ci ha inviato la recensione di un libro che le è piaciuto e il cui tema "scandaloso" è perfetto per questo luogo virtuale. 
Credo che il complimento più bello, per un gruppo di amiche che aprono un blog per divertimento , dopo aver dato scandalo ad un ricevimento di nozze con i racconti delle loro letture, sia spingere altre amiche ad unirsi al coro.
Buona Lettura.



Titolo: Segreti (Lace)
Autore: Shirley Conran
Editore: Oscar Mondadori – Collana Bestsellers (ristampa del 1989)

Ancora avvolto nella plastica ricoprente con cui tentavo di preservarlo nel tempo (l’acquisto risale al 1989), ho ripescato questo libro dalla casa dei miei genitori. La plastica ha retto bene, così come questo romanzo impareggiabile, il primo esempio riuscito (dicono, e non stento a crederlo) di porno romanzo.


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