Una donna, un’idea, un sacco di muscoli: the strip

La protagonista con i suoi quattro strippers

A volte i neozelandesi stupiscono, e non soltanto sui campi da rugby: in questo caso con una serie televisiva che è un piccolo capolavoro. Cosa fareste se, tornando a casa in anticipo di pessimo umore dopo aver litigato con il capo, scopriste vostro marito a letto con il suo amante?  Se la vostra risposta è “gli dico che lo capisco, poverino, non è facile essere gay al giorno d’oggi, mi licenzio, prosciugo il mio conto corrente ed uso il denaro per aprire uno strip club per sole donne dove splendidi uomini si spogliano mostrando corpi scultorei artisticamente oliati” allora the strip è la serie che fa per voi.
 Melissa Walker, la protagonista, gestisce assieme a sua figlia uno strip club dove magnifici esemplari del genere maschile si esibiscono ogni sera per il divertimento femminile. I personaggi sono divertenti, ironici ed incredibilmente realistici, soprattutto quelli femminili, le trame un abile alternarsi di divertimento e riflessione, i dialoghi divertenti e quasi mai banali. Ma questo non è ciò che realmente ci interessa, o non solo…

Il senso estetico femminile viene soddisfatto almeno una volta ad episodio e i quattro strippers sono incredibilmente giusti, nonostante le scarse capacità attoriali: sono un modo divertente per riconoscere e ridere dei propri tabù, del modo di vivere e godere il sesso, di cosa una donna pensa che un uomo potrebbe pensare del sesso…cosa pensi davvero, a causa di oggettive mancanze, una donna difficilmente lo sa.

Certo è un po’ pudico per essere un telefilm su di uno strip club: gran sfoggio di pettorali e cosce e qualche culo, gran bello a dir la verità, un po’ di seni prosperosi grazie allo strip club per uomini dall’altra parte della strada, ma di organi genitali neppure l’ombra…i neozelandesi, si sa, sono strani…

Se ne volete sapere di più ecco un paio di link utili:
http://www.serie-in-tv.it/the-strip/default.asp
http://www.imdb.com/title/tt0312210/