Autrice: Janet Evanovich
Editore: Sperling & Kupfer (edizione del 1997), Salani (edizione 2007)
Stephanie Plum è una cacciatrice di taglie di Trenton, New Jersey: ha una pistola (nel
contenitore dei biscotti e scarica, che poi uno rischia di farsi male);
una pistola elettrica (che a volte funziona); lo spray al peperoncino
(quando lo trova nella borsa) e non si fa spaventare da nulla (tranne
quando le sparano addosso, in quei casi, tende a scappare).
Ha un uomo,
più o meno, vari corteggiatori (termine applicabile anche a sadici,
maniaci assassini), una famiglia che le vuole bene (e che non vede l'ora
che si sposi e faccia dei bambini come ogni brava donna di casa) e
amiche sempre disposte ad aiutarla (purché possano tornare in tempo a
casa per il rientro dei figli da scuola).
Insomma, ha tutto quello che serve per essere la classica dura dei gialli, a parte l'esserlo veramente.
I
libri su Stephanie Plum, italo-ungherese, amante di cibo e dolci (che
viene il diabete solo a leggerne la descrizione), allergica alle corse e
con problemi di linea, sono divertenti, eccitanti (Janet Evanovich,
l'autrice, viene dai romanzi rosa, non dimentichiamelo) e con una trama
che intriga ogni volta.
E' bello leggere di una donna che lotta per guadagnarsi da
vivere, facendo un lavoro che la terrorizza, e non si fa scoraggiare da
tutto quello che le succede, ma anzi affronta ogni situazione con
tragicomica rassegnazione. I personaggi che la contornano poi, sono
sapientemente descritti e, spesso, talmente assurdi nella loro stranezza
che ridi di cuore per le cose che fanno e per come le fanno.
Il mio personaggio preferito a questo proposito: Nonna Mazur.
Il mio personaggio preferito a questo proposito: Nonna Mazur.
In
America sono usciti 19 libri della serie (il ventesimo è in
pubblicazione), in Italia siamo a sette (l'ottavo è in uscita).
Sono tutti disponibili in formato e-book a prezzi
ragionevoli.
Dal primo hanno tratto un film orrendo, i personaggi, a mio avviso invece, sono azzeccati.
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