Autrice: Sharon Page
Editore: Mondadori
Formato: ebook per Kindle
Nell’ottica di provare anche le versioni ebook dei romanzi
che ci fanno battere il cuore, ho preso su Amazon “Il Club”, romanzo definito extra passion e venduto alla
ragionevole cifra di 2,99 euro (quindi perfettamente avvicinabile per una
lettura non troppo impegnativa).
Molti extra passion spingono sulle scene di sesso dove la
protagonista di solito è una fanciulla innocente (che non capisce le emozioni
che prova perché proprio non le ha mai sperimentate), oppure una giovane dama
che ha avuto un perduto amore che le ha fatto provare le prime sensazioni sconvolgenti
(se non si sconvolgono, soprattutto in mezzo alle gambe, non vale), ma di
storia ce ne è davvero poca. Il sesso, inoltre, a volte, entra davvero troppo nei
particolari dando l’impressione che l’autore
sia in realtà un uomo che usa uno pseudonimo: frasi come “la sua verga estesa
le dimostrò quanto lui tenesse a lei” o lui che dice a lei “prendilo fra le
mani per sentire quanto ti amo” rovinano, a mio parere, un po’ il romanticismo se
l’ambientazione è ottocentesca e cambiano radicalmente l’effetto di una scena
che magari fino a quel momento era stata estremamente stuzzicante.
“Il Club” invece ha una trama! Una storia che intriga e conquista
e dove, anche se è comunque assoluto protagonista per tutto il romanzo (ci
mancherebbe!), il sesso vero e proprio avviene solo quando gran parte della vicenda
si è sviluppata ed è sufficientemente esplicito da piacere, ma non
eccessivamente da infastidire (ma ci
sono momenti prima, nella storia, in cui i due si stuzzicano a vicenda, quindi
non si resta deluse).
Ovviamente non mancano i classici clichet del romanzo rosa:
la nostra protagonista ha conosciuto solo un sesso di tipo violento (il marito,
defunto, era brutale e crudele); il nostro lui è famoso per i suoi gusti sessuali
viziosi, ma si è ravveduto nel corso di un viaggio in India (!) e le insegnerà
le gioie del sesso e dell’amore; i due si conoscono da quando erano fanciulli e
già allora fra di loro c’era dell’elettricità, anche se nessuno dei due l’aveva
capito al tempo. Ritrovatisi assieme, dopo anni, ovviamente, scatta la
scintilla. Però c’è una storia, un vero giallo da risolvere, momenti in cui si
segue veramente quello che sta accadendo ed è più importante del resto. L’ambientazione poi intriga, insomma trovarsi
in un’atmosfera alla Jane Austen, ma senza gli strategici * o punti di
sospensione o trattini che non dicono cose troppo volgari, rende il tutto molto
più intrigante. E ci sono personaggi ambigui, altri meno, amici fidati e colpi
di scena. Il luogo in cui i due protagonisti si trovano per la maggior parte
del tempo (un club per coppie nobili dove possono fare ogni tipo di sesso, da qui
il titolo del libro), ti fa desiderare che siano costretti ad arrivare al
dunque, le scene d’azione ti fanno stare con il fiato sospeso (e attendere il
momento in cui la protagonista si prenderà cura “amorevolmente” del suo amato)
e, solo quando tutto finisce, in effetti, la normalità cui Lady Jane Beaumont ed
il suo amato Lord Wickam vivono, ti lascia un po’ delusa.
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